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Dopo le scosse che hanno interessato il territorio irpino, il prefetto di Avellino Rosanna Riflesso ha fatto il punto sulla situazione nel corso di una riunione del Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), operativo da oltre ventiquattr’ore.

«Il CCS – ha spiegato il prefetto – è attivo da un giorno e mezzo e ci siamo già incontrati più volte per monitorare costantemente l’evolversi della situazione. Tutti i sindaci sono collegati in videoconferenza e, fortunatamente, non si registrano danni rilevanti né alle persone né agli edifici, soltanto piccole criticità locali». Riflesso ha riconosciuto il clima di preoccupazione e apprensione tra i cittadini, definendolo “del tutto comprensibile dopo le ultime scosse”, ma ha assicurato che “la situazione è sotto controllo”.

Per garantire maggiore sicurezza e assistenza, la Prefettura ha invitato i sindaci ad attivare i COC, i Centri Operativi Comunali, e a predisporre aree di accoglienza per chi non si sente tranquillo a rientrare in casa, anche in assenza di danni strutturali.

«A Montefredane – ha aggiunto il prefetto – è in fase di allestimento una tenda della Protezione Civile, mentre ad Avellino, nelle scuole San Tommaso e D’Agostino, sono state aperte le palestre per ospitare chi preferisce trascorrere la notte in un luogo più sicuro».

 

Sulle scuole, Riflesso ha chiarito che non è previsto un obbligo di chiusura generalizzato: «Ogni sindaco potrà decidere in autonomia, anche se, in via prudenziale, è auspicabile che lunedì gli istituti restino chiusi per consentire ulteriori verifiche tecniche». A fare eco alle parole del prefetto è la dirigente della Protezione Civile regionale, Claudia Campobasso, che ha confermato l’attivazione del centro operativo di Mercogliano, punto di riferimento per il coordinamento e la distribuzione dei materiali di emergenza.

«Siamo al CCS – ha spiegato Campobasso – per supportare i comuni che ci chiedono attrezzature e assistenza. Non risultano danni strutturali, ma è comprensibile la paura tra i cittadini. Abbiamo attivato il centro di Mercogliano come base per tende, brandine e coperte destinate ai comuni che stanno allestendo aree di accoglienza, come Avellino e Montefredane».

La dirigente ha poi ricordato le regole fondamentali di comportamento in caso di scosse: «Mai scendere le scale durante il sisma, rifugiarsi sotto architravi o punti sicuri della casa e attendere la fine della scossa prima di uscire. Se si hanno dubbi sulla stabilità dell’abitazione, è bene rivolgersi ai tecnici comunali e non agire d’impulso». Campobasso ha infine invitato a mantenere la calma e fare riferimento solo alle notizie ufficiali, ricordando che «tutti i comuni, soprattutto quelli più vicini all’epicentro, hanno attivato i propri centri operativi comunali per gestire eventuali emergenze e assistere la popolazione, in particolare le persone fragili o con difficoltà motorie».