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Monteforte –  “Il Sindaco di Monteforte è in maggioranza da 10 anni, cinque da sindaco e altrettanti da vicensindaco. Solo ora, però, dopo essersi svegliato da un letargo decennale, si accorge che esistono le aree da destinare a verde attrezzato e, a pochi mesi dal voto, ci fa sapere a mezzo stampa di una sua improbabile richiesta di fondi per attrezzarle. Peccato che durante il letargo a Giordano sia sfuggito che tali aree sono state destinate all’utilizzo come aree verdi da più di 10 anni, ma per essere adibite attendono la messa in sicurezza da parte del genio civile. Evidentemente il primo cittadino non sa che sono adiacenti al Vallone Iemale, e dunque necessitano del requisito della sicurezza per l’apertura al pubblico. 
 
Dopo 10 anni il Sindaco si accorge anche del quartiere di via Taverna Campanile. Non sa, però, che da circa 4 anni manca il cartello della toponomastica della terza traversa, compreso il paletto d’acciaio, rimosso per lavori nel 2017 e mai più impiantato. Eppure non si contano le comunicazioni scritte trasmesse dai residenti al Comune. 
 
Ci fa oltremodo piacere, inoltre, scoprire a fine consiliatura che esiste anche un assessore alle politiche sociali. Che adesso, a pochi mesi dal voto, vuole dare importanza ai parchi. Assodato che anche i parchi hanno la loro importanza, cosa dire a un assessore alle politiche sociali – e non al verde pubblico o ai lavori pubblici – che non può svegliarsi pure lei a fine mandato, urlando qualche slogan, ma che dovrebbe piuttosto fare un bilancio del proprio operato. Dovrebbe sapere che da assessore al sociale avrebbe dovuto dare importanza alla Persona in quanto tale – e non stiamo parlando di assistenzialismo – ma ci riferiamo alle persone fragili, agli anziani. A parte i 5 anni di programmazione, è inutile parlare delle inesistenti attività messe in campo da costei. Lo sa l’assessore che recentemente ha perso la vita un senzatetto che vagava sul nostro territorio da qualche anno?
Da tale assessore ci interesserebbe sapere, piuttosto, dei risultati raggiunti da Monteforte nel Consorzio A7, magari quali obiettivi sono stati raggiunti. Quali sono i servizi alla persona assicurati da un Consorzio  al quale Monteforte versa una considerevole somma di compartecipazione. 
 
Ai signori dell’Amministrazione uscente andrebbe rimarcato che lo spostamento dell’appuntamento elettorale a settembre è un fatto straordinario, causato dalla pandemia. Altrimenti, in tempi normali, certe programmazioni a pochi giorni dalle urne, avrebbero fatto ridere i 4 polli che ancora riconoscono loro una qualche credibilità.”
 
Così in una nota il gruppo Rinascita per Monteforte a cui fanno capo Antonio Aurigemma, Giovanni De Falco, Rosa De Sapio, Giuseppe Del Mastro e Sergio Nappi.