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Manca il numero legale nella seduta del Comitato Esecutivo dell’Ente Idrico Campano, convocata per oggi che, tra i vari punti all’ordine del giorno, era chiamata a ratificare anche gli schemi regolatori per i gestori Alto Calore Servizi S.p.A. e ITI S.p.A., il primo per la provincia di Avellino che ha scatenato una vibrante protesta (CLICCA E LEGGI QUI)

Quindi l’approvazione dello schema regolatorio di convergenza per i comuni di Valle di Maddaloni, Calvi Risorta, Cancello ed Arnone e Puglianello e, soprattutto, la “Modifica della forma di gestione del Servizio Idrico Integrato dell’Ambito Distrettuale Caserta”.

Dei venti membri ne erano presenti soltanto 7 e nessuno degli assenti ha scelto nemmeno la formula della convocazione da remonto. Tanto è bastato per far saltare la seduta: tutto da rifare il seconda, il prossimo 27 agosto. Questione di poche settimane, insomma.