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Avellino – A meno otto giornate dalla chiusura del campionato di Serie D, l’Avellino, culla il sogno di ritornare nei professionisti. Dalla porta principale o “secondaria”. Nel capoluogo di provincia irpino, però, c’è anche chi sogna di approdare nell’Interregionale: il San Tommaso. La formazione rionale dopo aver conquistato l’Eccellenza lo scorso anno ora punta dritto al doppio salto.

Un progetto ambizioso rilanciato in estate dal presidente Marco Cuciniello con il supporto del diesse Franco Del Gaudio e il diggì Annino Cucciniello. La rifondazione totale è avvenuta con l’arrivo in panchina di Francesco Messina. Quest’ultimo in passato ha vestito le maglie di Potenza, Campobasso e soprattutto Avellino (ha collezionato una presenza in B nell’91).

A meno tre giornate dalla chiusura del campionato, il San Tommaso, domina la classifica a quota 56 punti (+4 rispetto all’Audax Cervinara). Sabato pomeriggio, i grifoni, saranno impegnati contro il Santa Maria Cilento. Una vittoria e, soprattutto un doppio falso di Cervinara e Agropoli potrebbero aprire le porte della promozione in D in netto anticipo.

La formazione di Messina fin qui ha collezionato 16 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte. Ha una media di 1,7 gol a partita (28 in casa 18 fuori). Media di reti subite 1 (16 in casa e 11 in esterna). Tra i mattatori assoluti c’è Gianluca Trimarco (10 gol in stagione). Quest’ultimo non è il solo. A gennaio la società ha rinforzato la rosa con l’arrivo di bomber Pasquale Carotenuto. L’attaccante partenopeo vanta 10 campionati vinti, 9 di Eccellenza e 1 Serie D col Savoia.

Un sogno che Carotenuto e soci vogliono tramutare in realtà. In Serie D una compagine irpina manca dal 2005-2006. L’ultima è stata l’Ariano, che dopo quattro campionato di fila scivolò nuovamente in Eccellenza.