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Continua il rebus in casa Avellino. Dopo il mancato accordo con Ernesto Salvini, la società guidata dalla famiglia D’Agostino ha virato sul altro lidi per la figura di direttore generale. Come raccontato nei giorni scorsi, diversi sono i profili al vaglio ma in pole resta Giorgio Perinetti, attualmente al Brescia. Società impegnata nei playout di Serie B con il Cosenza. L’Avellino resta alla finestra, dopo l’apertura del dirigente con un passato tra Genoa e Palermo. Esclusa la pista a Salvatore Di Somma, il patron mal digerisce i ritorni di fiamma.

Nel silenzio, assordante, la società comincia a guardare anche al pre-campionato. Dopo aver sondato il terreno,  avanza l’ipotesi del ritiro a Palena. Nelle scorse ore alcuni rappresentanti della società irpina hanno effettuato un sopralluogo sul posto, per valutare la situazione e la struttura sportiva, che dispone di uno splendido campo in erba naturale, a circa 800 metri d’altezza sul livello del mare, sulle sponde del Fiume Aventino.

Resta l’incognita relativa alle date. Più o meno si ragione tra la fine della seconda settimana di luglio e la conclusione dello stesso mese, con una possibile prosecuzione fino ai primi giorni di agosto. Il sopralluogo di stamattina soddisfa anche il tecnico, Massimo Rastelli. L’Avellino, dunque, potrebbe riaccendere i motori dalla Maiella.