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Avellino – Rivelazione. Difficile trovare altre parole per spiegare o descrivere le ultime tre uscite stagionali dei “ragazzini terribili” di Giovanni Ignoffo. L‘Avellino conquista una nuova vittoria, la seconda in trasferta, contro il Picerno. I lucani etichettati da molti come la “matricola terribile” cedono il passo contro una squadra dura, grintosa ma soprattutto che getta il cuore oltre l’ostacolo. Fattori che per una squadra che ha l’obiettivo di conservare la categoria è tutto grasso che cola. Dopo la debacle contro il Catania la truppa irpina ha alzato il tiro, ma soprattutto in campo cura ogni dettaglio.

I lupi hanno incanalato la gara nei binari tecnico-tattici. Insomma la partita perfetta invocata alla vigilia del match dal tecnico. Tecnico che ha dovuto fare i conti con tanti dubbi, ma soprattutto assenze. Da Karic e Palmisano rimasti in Irpinia si è aggiunto lo stato non ottimale di Albadoro. Nonostante ciò Ignoffo ha pescato l’uovo di Colombo, Charpentier. Esordio migliore non poteva esserci per il gigante arrivato dall’Est. Al giocatore francese va affiancato l’irpino Parisi al suo primo gol tra i professionisti. Rivelazioni o sorprese a cui va aggiunto la conferma di Di Paolantonio. Leader della mediana biancoverde. Al di là del gol il centrocampista abruzzese ha dimostrato di essere la freccia in più all’arco del lupo.

Nove punti in classifica (uno in più rispetto alla stagione 2012/2013 anno in cui l’Avellino conquistò la promozione dalla C alla Serie B). Punti o posizione che non deve far esaltare il gruppo, la società e la tifoseria. Tutto ciò potrebbe essere un’arma a doppio taglio. All’orizzonte il doppio turno interno contro Bisceglie (22 settembre) e Virtus Francavilla (25 settembre). Due match da non sottovalutare. Bisognerà scenderà in campo con lo stesso spirito, ma senza dimenticare l’umiltà che fin qui ha contraddistinto l’Avellino.