Dopo tre sconfitte consecutive, l’Avellino Basket è tornato al successo battendo Torino in una gara chiave per il cammino verso i play-in. Un successo che ha ridato fiducia all’ambiente biancoverde in vista delle ultime due gare di stagione regolare. “Una bella vittoria, una bella prestazione – ha commentato l’assistant coach, Rodolfo Robustelli – Che ci dà fiducia per questo rush finale. Sabato affronteremo Cantù, una squadra costruita per il salto diretto di categoria. Non ci è riuscita, ma ora cercherà di migliorare la sua posizione playoff e sicuramente verrà qui a giocarsi la partita. Dal canto nostro dobbiamo farci trovare pronti: anche noi abbiamo bisogno di punti per migliorare la nostra posizione e raggiungere il secondo turno dei play-in“.
Cantù arriverà al PalaDelMauro con un roster profondo e ambizioso. “È una squadra che ha allungato le rotazioni durante l’anno – ha spiegato – l’ultimo arrivo è stato quello di Mack da Vigevano, come americano di scorta. Hanno tre americani veri, più Basile che ha cambiato il suo status. Un roster importante, con italiani esperti come De Nicolao e Moraschini, e americani come McGee e Houge, che sanno bene come si vince questo campionato”.
Il successo contro Torino ha avuto anche un peso simbolico importante: “C’erano in palio due punti pesanti, siamo riusciti a conquistarli portandoci sul 2-0 nello scontro diretto. Sappiamo che ci sono ancora quattro punti disponibili e dobbiamo fare il massimo per prenderli. Alla fine tireremo le somme e ci faremo trovare pronti per la post-season che ci siamo meritati”.