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Avellino – “Un capo camorra si confessa con un giornalista negli ultimi giorni di vita. Gli racconta la sua carriera criminale e gli rivela i retroscena di delitti per i quali non è stato inquisito. Gli rivela anche i luoghi dove sono state sepolte alcune vittime di lupara bianca, affinché: “Le madri possano avere una tomba sulla quale poter piangere”. E’ la trama di “Il Ragno e la Farfalla“, l’ultimo romanzo di Vito Faenza, giornalista e scrittore, esperto di criminalità organizzata e terrorismo nazionale e internazionale, è autore di numerosi saggi e ha tenuto seminari universitari su questi temi. Ottanta pagine in cui si racconta questa storia, che nasce dal cassetto dei ricordi di un cronista che ha lavorato per anni all’Unità, seguendo vicende come quelle del sequestro dell’assessore Ciro Cirillo. Il romanzo sarà presentato venerdì 26 ottobre alle ore 18 presso il Circolo della Stampa. Saranno presenti, oltre all’autore del romanzo, Erminia Gallo, manager editoriale e Gianni Festa, giornalista. L’incontro sarà moderato da Monia Gaita.