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«Rientrando ad Avellino, come spesso accade, ho appreso una dolorosa notizia: è morto Sabino Luongo, in arte ‘Smith’, forse l’ultimo vivente del cenacolo di artisti attivo in città negli anni sessanta,e a cui apparteneva anche mio padre Armando”».
 
Così Gianfranco Rotondi, deputato di centrodestra, sul suo profilo social ricorda uno degli artisti storici di Avellino.
 
«Lo ‘Smith’ – scrive Rotondi – era il più giovane, ma non meno talentuoso degli altri, ne ricordo di getto alcuni,ma sicuramente ne trascuro tanti altri: Guido e Giuseppe Pisano, Guido Palumbo, Filippo de Gennaro,Lucia e Cesare Losco.
Sabino era un artista e una persona buonissima, vorrei salutarlo ed esprimere la mia vicinanza ai familiari proponendo qui il ritratto che mio padre gli dedicò, tanti decenni fa».