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San Martino Valle Caudina (Av) – Fiducia e ottimismo. Pasquale Pisano, Sindaco di San Martino Valle Caudina, si mostra soddisfatto dopo l’incontro odierno con il capo della protezione civile nazionale, Angelo Borrelli: “E’ stata una mattinata utile a far capire alla Protezione Civile ciò che è successo qui il 21 dicembre. Abbiamo immaginato un percorso per le 40 persone che di fatto vivono con difficoltà questa condizione perché hanno perso le proprie abitazioni e sono ospitate presso strutture alberghiere, amici, parenti o presso il convento francescano. Su questo ci è stata data ampia rassicurazione, la priorità è restituire ai cittadini una condizione di vita normale”. 

Pisano ha poi illustrato alla stampa quelle che sono le tappe immediate: “Il prossimo mese sarà utile a completare la messa in sicurezza del fiume e dell’intero centro urbano, poi provvederemo a progettare il futuro. Ci sarà la convocazione di un tavolo tecnico in Regione per la messa in sicurezza del fiume, ma anche per capire che idea avere per il futuro del nostro centro storico. Tombare il fiume o meno? Se guardiamo il bicchiere mezzo pieno, potremmo pensare a un progetto ambizioso. Nei prossimi mesi faremo scelte forti non solo per il paese ma per la collettività. Servono soluzioni che facciano in modo che il centro divenga un fiore all’occhiello e non una preoccupazione”. 

Il primo cittadino ha ammesso che le istituzioni sono state molto presenti negli ultimi venti giorni, ma ha auspicato che la vicenda legata al suo comune resti di attualità: “Non ci siamo mai sentiti soli, ma sono consapevole che il problema emergerà quando si spegneranno i riflettori. L’obiettivo è tenere sempre alta l’attenzione, presidiare ogni intervento e adoperarsi a organizzare il tavolo tecnico in Regione per parlare con chi ha le capacità e le competenze per mettere in piedi i lavori adeguati per il futuro di San Martino. Non è opportuno parlare di cifre, Borrelli ci ha garantito risorse per fronteggiare le spese che in parte abbiamo già sostenuto”.