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Avellino – Crescono i preparativi per la manifestazione di domenica 1 dicembre a Piazza Garibaldi organizzata dal movimento delle Sardine d’Irpinia, nato in concomitanza con gli altri movimenti in tutta Italia. Dopo Sorrento, quindi, anche Napoli, Benevento ed Avellino si preparano alla protesta nata contro le politiche discriminatorie del leader della Lega Matteo Salvini

Abbiamo raggiunto uno degli organizzatori della manifestazione e del movimento, Claudio Petrozzelli, che ci ha spiegato dove e perché nasce questo nuovo movimento, che solo in provincia di Avellino ha superato i seimila membri. “Siamo un movimento nato in maniera spontanea e apartitica. Questo ci consente di coinvolgere tutti quelli che si rispecchiano nei valori dell’antirazzismo e della lotta alle politiche d’odio alimentate dalle destre”

Ma la politica locale come si schiera? “Non siamo stati avvicinati da nessuna istituzione, abbiamo letto solo di qualche esponente politico che era favorevole alla mobilitazione. Credo che anche i maggiori esponenti politici si siano resi conto che una loro dichiarazione poteva danneggiare l’immagine, così hanno deciso di non rilasciare dichiarazioni per non insospettire nessuno” spiega Petrozzelli. 

L’obiettivo del movimento per domenica è quello di “puntare sulla partecipazione della gente comune e riempire Piazza Garibaldi anche per dare un segnale a quella politica che per anni è stata dormiente. Vogliamo tornare a far parlare le persone di politica guardandosi negli occhi e non attraverso canali virtuali. Vogliamo che si stimolino discussioni per cercare di risolvere problemi strettamente legati al territorio come lo spopolamento dovuto all’emigrazione giovanile causata dagli alti tassi di disoccupazione”.

di Giuseppe Di Martino