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Avellino – “Siamo tutti sardine!”. Anche il consigliere della Regione Campania Carlo Iannace approva le iniziative pacifiche del movimento spontaneo nato dal basso per contrastare la politica dell’odio. “Lasciamo che questi movimenti rimangano autonomi e siano liberi di manifestare – dichiara Iannace -. Non possiamo che apprendere dall’entusiasmo della società civile e ascoltare le istanze dei più giovani che con la loro passione civile stanno mostrando la volontà di partecipare attivamente alla vita politica. Spesso i partiti per logica di convenienza allontanano chi ha voglia e volontà di occuparsi della cosa pubblica”.

L’esercizio della politica – prosegue il consigliere – deve avvenire in mezzo alle piazze, per ascoltare i problemi reali delle persone, senza alimentare paure. Ѐ bello sapere che tantissimi ragazzi sono stati promotori di un’iniziativa lontani da ogni partito, spinti solo dal desiderio di partecipazione e nella volontà di determinare il proprio destino. I partiti tradizionali dovrebbero capire che un nuovo modo di far politica esiste e dovrebbero spogliarsi dell’autoreferenzialità e comprendere che il meccanismo di formazione delle classi dirigenti non deve essere verticistico ma partire dal basso. I rappresentanti politici dovrebbero essere figli di un meccanismo di selezione e non di cooptazione”.