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Un appuntamento di prestigio attende l’Avellino nel cuore del precampionato: il 26 luglio alle ore 20:30, allo stadio “Benito Stirpe” di Frosinone, i biancoverdi affronteranno la Lazio di Maurizio Sarri nel contesto del terzo “Memorial Sandro Criscitiello“. Non sarà la prima amichevole estiva per i lupi, ma sicuramente la più affascinante: un test di lusso contro una formazione di Serie A, utile per misurare il livello della squadra in costruzione e dare risposte importanti allo staff tecnico guidato da Raffaele Biancolino. A rendere ancora più significativo l’evento è il legame, seppur breve, tra Sarri e l’Avellino. L’attuale tecnico biancoceleste ha infatti guidato i lupi per una manciata di settimane nell’estate 2007: Il 18 luglio assunse la guida tecnica dell’Avellino neopromosso in Serie B, ma il suo percorso si concluse il 23 agosto, subito dopo l’eliminazione in Coppa Italia per mano dell’Ascoli (0-2). Sarri rassegnò le dimissioni senza iniziare il campionato, parlando pubblicamente di “una situazione priva di programmazione e organizzazione”. 

Nonostante l’epilogo amaro, il tecnico toscano ha ricordato con rispetto quell’esperienza ai microfoni di Sportitalia, alla vigilia del match: “Ci sono stato solo un mese, ma sono un ex anche dell’Avellino, quindi mi fa piacere. Ho giocato molto raramente lì dopo quell’esperienza, però, soprattutto in un’occasione del genere, con il Memorial Criscitiello in palio, è un motivo di soddisfazione”.

Per l’Avellino si tratta di una sfida da affrontare con il giusto mix di concentrazione e ambizione. Misurarsi con una realtà strutturata come la Lazio, anche in fase di preparazione, può fornire indicazioni preziose e rappresentare uno stimolo importante per il gruppo.