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Avellino – Ancora una sconfitta per la Scandone, che si arrende sull’81-70 in casa della Geko PSA Sant’Antimo. Al termine del match il tecnico Gianluca De Gennaro ha fatto la sua analisi: “Partita dai due volti: i primi due quarti abbiamo un po’ mescolato le carte, nel senso che ho cercato di cambiare spesso i quintetti, facendo anche dei cambi difensivi. Loro sono stati sempre bravi ad attaccarli, anche se molto spesso li abbiamo messi in difficoltà. Nel terzo e quarto quarto invece c’è stata una reazione molto forte da parte dei miei giocatori che hanno iniziato a difendere con molta più aggressività; abbiamo cambiato ancora una volta le difese, abbiamo ruotato quasi tutti i giocatori, fatta eccezione per Scardino, che purtroppo non sono riuscito ad inserire nelle rotazioni, però, chi più chi meno, sono riuscito a far ruotare 11 giocatori e un po’ tutti hanno cercato di alzare il livello difensivo”.

“Dobbiamo continuare a lavorare duro, solo col lavoro si può migliorare. Qualcosa in più l’ho vista, ma dobbiamo assolutamente cercare di far salire ancora di più l’intensità negli allenamenti, soprattutto dal punto di vista difensivo, per cercare di trovare tiri facili. La classifica la conosciamo benissimo, sta a noi cercare di farla muovere in qualche modo, ma voglio sentirmi più o meno positivo in virtù di quello che ho visto stasera. Venire a Sant’Antimo in questo campo infuocato con una squadra, come ho detto anche in fase di preparazione della partita, aggressiva, con giocatori di esperienza di A2 (tanto è vero che hanno giocato molto di esperienza stasera e quindi noi, essendo un po’ ragazzini, abbiamo subìto un po’ la disparità da questo punto di vista) può farmi reputare parzialmente soddisfatto. Continuerò a lavorare, cercando di far migliorare ulteriormente questi ragazzi”.