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Avellino – Nel mezzo della “guerra fredda” tra Luigi Izzo e Nicola Circelli interviene il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, invocando la pace. Lo stesso primo cittadino che non esclude l’ingresso nella compagine biancoverde di nuovi soci irpini e non. “Non smetterò mai di ringraziare quanto fatto dalla precedenza gestione con la promozione dalla Serie D alla C – ammette – Ora con la nuova società auspico un dialogo tra le parti per superare questo momento di confronto. Seguo la questione da vicino, così come ogni questione sportiva cittadina, sperando arrivino buone notizie. Non escludo un possibile ingresso di nuovi soci, magari irpini, all’interno dell’Us Avellino 1912“.

Il primo cittadino ha analizzato anche l’altra realtà cittadina, la Scandone: “L’attuale società e ha effettuato un nuovo sforzo per pagare i lodi esecutivi e sbloccare il mercato – ammette – La squadra ha bisogno di rinforzi per raggiungere la salvezza in Serie B. La mole debitoria della società dovrebbe rientrare nel piano di rientro – conclude – Dopo la cessione della parte di Sidigas “.Com” dovrebbero esserci degli sviluppi anche per “.Spa”. Tutto ciò gioverà ai vari asset della società, tra cui la Scandone”.