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Da “C’eravamo tanto amati” in campagna elettorale, il nuovo sindaco di Summonte, Ivo Capone e l’ex storico primo cittadino, Pasquale Giuditta, sembrano essere arrivati ai ferri corti.
 
Già di recente Capone, all’approvazione del bilancio comunale, aveva apertamente criticato la passata gestione (LEGGI QUI) per la situazione finanziaria trovata all’ente comunale.
 
Quella stessa gestione che pure lo ha sostenuto politicamente alla sua candidatura a sindaco, tra l’altro senza avversari, per effetto della convergenza in una lista unica.
 
Stavolta è proprio Giuditta ad intervenire, dopo il week end di Sentieri Mediterranei, storica manifestazione summontese che, secondo l’ex sindaco è apparsa davvero diversa rispetto alle passate edizione.
Di seguito il lungo sfogo di Giuditta diffuso sui canali social:
Considerate le continue e numerose perplessità ed incomprensioni che mi giungono da più parti in merito all’ ultima edizione di Sentieri Mediterranei 2023, ritengo opportuno fare qualche utile riflessione rispetto al prestigioso progetto storico, consolidato negli anni come uno degli eventi più significativi della Campania ed apprezzato a livello nazionale ed internazionale.
 
In circa 24 anni il Festival Internazionale di Musica Etnica Sentieri Mediterranei ha rappresentato non soltanto un festival con una proposta musicale di altissimo profilo, ma anche un momento culturale legato alle tradizioni e alla valorizzazione del territorio, alla promozione della bellezza e della identità culturale dei nostri luoghi, inclusa anche la prestigiosa Abbazia-Santuario di Montevergine, che ha coinvolto Direttori Artistici di grande prestigio, tra i quali Enzio Avitabile, ed artisti di indiscussa notorietà internazionale.
 
Questo evento “unico” ha coinvolto negli anni migliaia di persone che hanno riconosciuto questo appuntamento come un riferimento imprescindibile per tutti gli appassionati di World Music.
Sentieri Mediterranei è stata una formula originale e sofisticata rappresentando anche il risveglio storico culturale del territorio. Tutto ciò è stato e sarà un motivo di grande orgoglio.
 
In questa ultima edizione – prosege l’ex sindaco- non è emersa la vera essenza del festival, mancando tutti gli elementi caratterizzanti dell’evento originario; il progetto presentato, infatti, è stato legato ad altre realtà territoriali disperdendo l’identità rappresentata da Sentieri Mediterranei, trasformandolo in un usuale evento di comunità.
Lo scarso coinvolgimento e la scarsa partecipazione registrati quest’anno sono la dimostrazione innegabile che l’offerta proposta non è stata assolutamente in grado di soddisfare le aspettative riposte nel festival sentieri mediterranei.
Per il futuro mi auguro di riprendere ed affermare nuovamente il grande progetto costruito negli anni, insieme a tutti colori che hanno partecipato e collaborato in passato per realizzare il successo di questa manifestazione”.