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Il cuore del Centro Storico di Avellino torna a battere forte con “Serenate al contrario”, il format culturale che trasforma vicoli e piazze in spazi vivi, vibranti, capaci di parlare al pubblico con il linguaggio universale della musica e dell’emozione.

La prima serata ha restituito alla città il senso profondo dello stare insieme, unendo musica dal vivo, racconti, proiezioni artistiche e dj set in un percorso che ha attraversato luoghi simbolici e scorci nascosti. Piazza Amendola, in particolare, si è trasformata in un punto d’incontro autentico, dove le persone si sono ritrovate non solo per assistere a uno spettacolo, ma per sentirsi parte di un’esperienza collettiva.

Il format, già vissuto con successo negli anni passati, torna con una veste nuova: tre tappe serali dense di suggestione e significato, pensate come una vera e propria dichiarazione d’amore alla città. Una visione che è insieme promozione territoriale, manovra culturale e gesto di cura nei confronti del patrimonio urbano e umano di Avellino.

A incantare il pubblico durante la serata inaugurale è stata la voce di Gabriele Esposito, apparizione a sorpresa che ha lasciato tutti con lo sguardo rivolto verso l’alto e il cuore colmo di stupore. La sua performance ha rappresentato il culmine di una serata in cui la musica ha accarezzato i balconi, sorpreso i passanti e creato legami invisibili tra le persone.

“Abbiamo riscoperto il potere delle relazioni, il valore della presenza, la forza della cultura che si fa spazio nella quotidianità” – ha commentato il sindaco Laura Nargi, sottolineando il significato profondo di questa iniziativa. “Avellino è viva. E merita tutto questo. Avanti insieme, passo dopo passo”.

I Mercoledì al Centro Storico proseguiranno il 23 e il 30 luglio, con nuove suggestioni, nuove sorprese e la stessa volontà di ridare senso ai luoghi e a chi li abita, attraverso arte, luce e condivisione.