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Imbrattata a Serino la Panchina Rossa, un simbolo contro la violenza di genere. Dopo l’intervento di Marcello Rocco, a intervenire, per replicare al suo ex assessore, è il sindaco del comune irpino, Vito Pelosi. Che scrive:

“Sulla vicenda che ha riguardato la presenza di escrementi sulla Panchina Rossa contro la violenza di genere, e delle conseguenti polemiche anche strumentali che si sono succedute, la posizione del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale è di totale condanna e presa di posizione contro questo inqualificabile gesto. L’indifferenza dell’Amministrazione Comunale e del Sindaco, sottolineata dal consigliere comunale di opposizione Marcello Rocco sugli organi di stampa e sul profilo facebook, viene rispedita al mittente, perché a differenza sua, che probabilmente non ha niente da fare e quindi passa intere giornate a scrivere sui social network alla disperata ricerca di un minimo di visibilità, noi siamo impegnati quotidianamente per cercare di risolvere i tanti problemi della nostra comunità.
La dimostrazione dell’impegno quotidiano di questa amministrazione è provata anche dalla questione dell’impianto di videosorveglianza, oggetto di denuncia da parte del consigliere comunale di opposizione Marcello Rocco.
La cosa riveste i caratteri della comicità per non dire altro, in quanto l’attuale consigliere di opposizione Marcello Rocco, all’epoca dei fatti giugno 2019, assessore in carica, preferiva scrivere note protocollate al Comune e articoli sui social network, piuttosto che cercare o meglio contribuire a risolvere il problema.
E allora si viene alla questione vera che tocca tutti gli aspetti della vita pubblica e soprattutto chi riveste incarichi di amministratore in un Comune, dove bisogna dare delle risposte alle esigenze dei cittadini e non scrivere solo perché non si ha nient’altro da fare, o per creare falsi allarmismi, o per dare sempre e comunque una brutta immagine del paese.
Per fare questo però occorre avere passione, dedizione, competenza, progettualità e risorse disponibili o da reperire, altrimenti si raccontano solo favole ai cittadini.
E quindi, ritornando alla videosorveglianza, dopo alcuni mesi in cui si è fatta una ispezione generale sull’intero impianto, in data 15 novembre con delibera di giunta comunale n. 161, è stato approvato il progetto definitivo per l’ammodernamento, implementazione e rifunzionalizzazione dell’impianto di videosorveglianza, e in questi giorni si sta procedendo per la determina di affidamento dei lavori che inizieranno la settimana prossima.
Il Comune di Serino sarà dotato di un impianto ammodernato e tecnologicamente avanzato con telecamere di visione e di lettura targhe.
Ma oltre l’impianto di videosorveglianza che darà maggiore sicurezza a tutti i cittadini e soprattutto aiuterà le Forze dell’Ordine nelle loro attività di servizio, siamo da sempre convinti che per cambiare la mentalità di un Paese e costruire una comunità in cui maggiore rispetto tra le persone e per le bellezze del territorio, occorre puntare sulla cultura e sulle scuole.
L’amministrazione Comunale è impegnata a promuovere, finanziare e tenere in collaborazione con l’Istituito Comprensivo di Serino progetti di educazione ambientale, sulla legalità e la sicurezza, sul cortometraggio come strumento per affrontare tematiche sociali di grande importanza, sulla pittura e l’arte in generale, sulla protezione civile, coinvolgendo su tali temi anche altre realtà associative del paese.
Questa è la migliore risposta a tutti coloro che quotidianamente parlano senza conoscere i fatti e soprattutto perdono le loro giornate ad inventarsi un problema per far partire la polemica”.