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di Edoardo Sirignano

Avellino – La settimana dedicata al vino, proposta dall’Amministrazione comunale del capoluogo, non soddisfa i vignaioli irpini. I produttori non partecipano alla conferenza di presentazione dell’evento, che nel mese di maggio, vedrà coinvolti professionisti ed esperti provenienti da tutto il mondo.

Giovanni Molettieri, titolare dell’omonima cantina, sottolinea l’assenza di confronto tra chi governa il capoluogo e le aziende. «Al momento – evidenzia – non abbiamo avuto alcun contatto con gli organizzatori dell’evento. Vogliamo dare un contributo, ma non senza essere coinvolti».

Gabriella Ferrara, nota imprenditrice del settore, quindi, denuncia la mancanza di comunicazione tra le parti. «Non siamo neanche a conoscenza di una rassegna, dove saremmo dovuti essere i primi ad essere ascoltati, considerando le nostre competenze e l’esperienza maturata negli anni».

L’ex presidente di Confindustria Sabino Basso dichiara «di aver appreso la notizia dai giornali. Mi avrebbe fatto piacere lanciare qualche idea e proposta. Non riesco a comprendere le ragioni di una decisione senza senso».

Neanche il consorzio di Tutela dei Vini d’Irpinia, associazione che racchiude le principali eccellenze del settore, infatti, è a conoscenza della settimana dedicata al vino organizzata dall’Amministrazione del capoluogo. «Non si può parlare di esportare il made in Irpinia – conclude il presidente Stefano Di Marzo se non si coinvolge chi si attiva ogni giorno per promuovere e valorizzare questo marchio nel mondo».