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Avellino – Prosegue l’attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino volta a garantire sicurezza e rispetto della legalità.

I militari della Stazione di Avellino hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria un uomo ed una donna del posto, entrambi sulla cinquantina, ritenuti responsabili del reato di ricettazione.

L’attività prende spunto dalla denuncia di furto del costoso smartphone, perpetrato qualche mese fa in un noto locale pubblico del capoluogo irpino.

All’esito di approfondite indagini, da un attento esame dei tabulati telefonici acquisiti grazie al codice IMEI del telefono indicato nella denuncia di furto, i Carabinieri hanno appurato che nel tempo quel cellulare era stato utilizzato con due distinte sim card, rispettivamente intestate ai citati due soggetti.

Alla luce delle risultanze emerse, per i predetti è scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino per il reato di cui all’articolo 648 del Codice Penale.

Sono in corso indagini finalizzate ad accertare eventuali responsabilità di terzi.

Lo smartphone recuperato è stato sottoposto a sequestro, in attesa di restituzione all’avente diritto.