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Solofra (Av) – Saranno restituiti ai donatori i 230mila euro raccolti per dotare l’ospedale di Solofra, in provincia di Avellino, di cinque posti letto di terapia intensiva. E’ questa l’amara conclusione a cui sono arrivati i promotori di un comitato civico che, nella fase più drammatica dell’emergenza sanitaria provocata dal Covid-19, tra marzo e aprile scorsi avevano lanciato la sottoscrizione nei comuni di Solofra, Montoro e Serino.

“Il comitato aveva proceduto ad affidare il progetto a professionisti privati per la realizzazione della terapia intensiva. Solo in questo modo era stato detto ai componenti del
Comitato, l’Azienda ospedaliera avrebbe potuto accettare la donazione” dicono i promotori. Secondo Gianni Gaeta, presidente del comitato Pro Covid 19 Solofra-Montoro, il comune di Solofra avrebbe negato una serie di autorizzazioni richieste dai progettisti incaricati dal comitato. “Volevamo semplicemente realizzare cinque posti di terapia intensiva chiavi in mano all’ospedale”. Dopo aver bloccato a 230 mila euro il flusso di donazioni che continuavano ad arrivare, il comitato sta oravprocedendo alla restituzione delle offerte ai singoli donatori.