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Nella notte del 13 maggio, in contrada Cardito del comune di Ariano Irpino, due operai dell’Enel impegnati in un intervento tecnico per un guasto elettrico sono stati avvicinati da un’auto con due persone a bordo. Dal veicolo è stato esploso un colpo di fucile in aria, con le canne dell’arma sporgenti dal finestrino.

Grazie alla descrizione fornita, le pattuglie della Polizia di Stato hanno rintracciato il mezzo nelle prime ore del mattino, parcheggiato nei pressi dell’abitazione di un uomo anziano già in possesso di fucili regolarmente denunciati. Durante il controllo domiciliare, è stato trovato un fucile con chiari segni di recente utilizzo. In una pertinenza dell’abitazione è stato inoltre rinvenuto un manufatto artigianale clandestino: una struttura in legno con canna di fucile priva di matricola e una cartuccia inesplosa, completa di meccanismo in ferro per la percussione.

L’anziano è stato tratto in arresto per detenzione di arma clandestina e denunciato, insieme al figlio quarantacinquenne, per interruzione di pubblico servizio, accensioni ed esplosioni pericolose e porto abusivo di armi. L’arresto è stato convalidato dalla Procura della Repubblica di Benevento, con il Gip che ha ritenuto sussistenti i gravi indizi di colpevolezza, senza disporre misure cautelari.

Le contestazioni mosse agli indagati sono al momento provvisorie e la loro responsabilità sarà eventualmente accertata solo all’esito del giudizio definitivo.

La Polizia di Stato invita i cittadini a contattare immediatamente le Forze dell’Ordine al numero unico 112 in caso di avvistamenti di persone o veicoli sospetti, al fine di prevenire situazioni di pericolo per sé e per gli altri.