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Non “semplici” colpi di pistola intimidatori ma un’azione in piena regola con lo scopo di uccidere. 

La Procura di Avellino procede per tentato omicidio dopo i gravi fatti avvenuti nei giorni scorso a Viale Italia, alle porte della città di Avellino e quindi, per i destinatari degli spari solo un evento fortuito ha evitato il peggio. 

I magistrati guidati dal Procuratore Domenico Airoma e la Squadra Mobile di Avellino sono al lavoro da giorni sugli spari contro una Polo che viaggiava in direzione Mercogliano: due le persone che sarebbero coinvolte.

 Secondo le indiscrezioni a confermarlo sarebbe anche la traiettoria dei colpi esplosi contro la vettura non lascerebbe spazio ad altre ipotesi. 
Ci sono le telecamere attive nella zona, anche se i due attentatori viaggiavano con caschi integrali. Ma il loro passaggio in altri punti della città potrebbe essere stato intercettato dalle telecamere della videosorveglianza attiva sul territorio cittadino.

Ci sono anche le celle telefoniche agganciate dai telefoni e si sta ricostruendo quello che e’ avvenuto prima che scattasse il raid. La svolta nel lavoro della Squadra Mobile potrebbe essere sempre più vicina e dare anche una chiave di lettura ai fatti che da mesi stanno interessando la città capoluogo.