Nel fine settimana del 27, 28 e 29 giugno il centro storico di Atripalda ospiterà la terza edizione di Termopolio, una festa urbana pensata per restituire vitalità, relazioni e senso di comunità ai luoghi della città.
Nata nel cuore di quella che fu l’Abellinum, Termopolio prende il nome dagli antichi esercizi di ristorazione romana dove si consumava cibo caldo e vino in compagnia, spesso lungo le vie più frequentate delle città. Un riferimento non solo simbolico: l’evento riattualizza proprio quella dimensione di socialità spontanea e quotidiana, trasformando per tre giorni il centro di Atripalda in un luogo attraversato da voci, sapori, musica e incontri.
Tante e diverse realtà del food parteciperanno all’edizione 2025, con proposte gastronomiche autentiche e varie. Saranno presenti un punto cantina dedicato ai vini del territorio e uno spazio riservato agli artigiani. Tra vicoli, piazze, portoni e archi di pietra, si alterneranno momenti di convivialità, street performance – come quella della Murga Los Espositos prevista venerdì – e degustazioni, dal pomeriggio fino a tarda sera.
Fortemente voluta dal Comune di Atripalda, che promuove e supporta la rassegna come momento centrale della programmazione estiva cittadina, l’organizzazione è curata dall’associazione Caos APS e dall’associazione Nada Mas, alle quali è affidata anche la direzione artistica. In consolle si alterneranno i resident di Nada Mas e alcune delle realtà più significative per la club culture, come gli ospiti Si. Da. Soul, Emanuele Agostiniano, Loco, oltre agli artisti Manuel Passo B2B Mr. Brù.
Ma Termopolio si apre anche a un racconto territoriale di qualità, da costruire in sinergia con altre realtà locali. Sia nell’ambito gastronomico che in quello artistico, vedrà la partecipazione di operatori di settore e di movimenti attivi in provincia. Alcuni protagonisti, espressione delle tradizioni più sentite, porteranno un proprio piatto e contribuiranno a raccontare la loro identità all’interno della manifestazione.
La programmazione musicale sarà frutto di un lavoro condiviso. Oltre ai dj set, è previsto un palco dedicato alla musica dal vivo, pensato come spazio coordinato insieme ad altre manifestazioni artistiche dell’Irpinia, che prenderanno parte all’evento portando un frammento della propria storia. Una rete di collaborazioni che riconosce in Termopolio una manifestazione aperta, strutturata e profondamente radicata.
Non un semplice evento di intrattenimento, ma un progetto culturale che intreccia memoria e presente, riscoperta del territorio e partecipazione collettiva. Un’occasione per vivere in modo diverso la città, valorizzare la sua storia e restituire a Piazza Garibaldi il ruolo di spazio centrale nella vita della comunità.
Tre giorni di gusto e contaminazione, in cui tutto diventa esperienza: ogni partecipante, ogni stand, ogni suono sarà parte di un racconto più grande, quello di una città che non vuole restare sullo sfondo, ma che sceglie di diventare scena.
L’invito è semplice: fermarsi, mangiare, parlare e tornare.