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Avellino – “Il 2020 ha reso ancora piu’ vulnerabili gli anticorpi a difesa dei diritti e delle pari opportunità. Parlare di fragilità per colpa di un contesto storico e sociale sempre più rigido, è doloroso (ora di più per via dell’emergenza Covid) ma, resta inaccettabile convivere con termini quali discriminazione, violenza ed emarginazione”.

Questa la premessa di Monica Spiezia, responsabile pari opportunità Ugl Avellino, in merito all’iniziativa ‘Lock women down’ realizzata dall’Ufficio Welfare dell’Ugl e dall’Osservatorio Nazionale Antimolestie, in occasione della giornata internazionale contro la Violenza sulle Donne.

L’Ugl, con questa iniziativa, lancia un questionario conoscitivo (https://bit.ly/LockWomenDown) sulle problematiche delle donne lavoratrici nel periodo di lockdown.

“L’Unione Generale del lavoro ritiene doveroso indagare sugli aspetti cruciali e sulle conseguenze fisiche, sociali ed economiche prodotte dalla pandemia da Covid 19 nel mondo del lavoro femminile. – precisa la sindacalista facendo riferimento al contenuto del progetto – Affrontare e sostanziare i problemi attraverso la raccolta di dati reali, infatti, rappresenta il primo e fondamentale passo per immaginare soluzioni, costruire proposte, che dovranno necessariamente prevedere l’adozione di modelli di lavoro basati sulla flessibilità organizzativa nelle aziende pubbliche o private senza mai perdere di vista la partecipazione e il confronto con i sindacati”.

“Bisogna sostenere ed aiutare – conclude – tutte le lavoratrici e, ancora di più quelle donne che, già prima di quest’emergenza sanitaria e sociale erano alla ricerca di una stabilità economica o hanno difficoltà a conciliare lavoro e famiglia”.