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La vittoria contro Caiazzo rappresenta un passo avanti importante per la Scandone Avellino, sia sul piano tecnico che su quello del gruppo. A sottolinearlo è Bruno Duranti, ala italo-brasiliana biancoverde, protagonista del buon momento della squadra. “La partita contro Caiazzo è stata sicuramente un test importante – spiega Duranti – perché abbiamo portato a casa i due punti, che è la cosa più importante, ma anche perché siamo riusciti a coinvolgere tutta la squadra e a migliorare nella fase realizzativa. Non siamo stati perfetti per 40 minuti, e questo ci dà ancora margine su cui lavorare e crescere”.

Dopo una lunga pausa di due settimane, la Scandone è tornata in campo mostrando progressi evidenti. “Dalla prima gara a oggi noto già tante differenze. Mi piace vedere come ci stiamo conoscendo meglio e come si stia creando una bella intesa. Anche nello spogliatoio si respira un bel clima, sto costruendo rapporti solidi con i miei compagni”, racconta Duranti.

Ora per lui arriva una sfida speciale: il ritorno a Roma, la sua città. “Sono contento di tornare a casa e di giocare lì una partita molto importante, che ci metterà alla prova per capire a che punto siamo. Spero di uscirne felice, anche perché per me vale doppio”.

Sull’avversario non ha dubbi: “Loro sono imbattuti e si conoscono da più tempo. Noi siamo una squadra completamente nuova, ma dobbiamo dimostrare la nostra durezza mentale e fisica. Non possiamo nasconderci: siamo quelli con l’obiettivo più ambizioso e dobbiamo provarlo domenica dopo domenica, soprattutto in partite come questa”.

Infine, un pensiero sull’esperienza ad Avellino: “Mi sto trovando benissimo, sia con i compagni che con lo staff. Mi piace l’ambiente familiare che si respira qui. Non ci ho pensato molto a venire, perché questa è una città storica, con l’ambizione di tornare in alto. Sono felice di far parte di questo progetto e di condividerne le ambizioni”.