Continua senza sosta il lavoro della dirigenza della Scandone Avellino per la costruzione di un roster competitivo in vista della stagione 2025/2026. Il nuovo corso tecnico, affidato a coach Titto Carone, prende forma con l’innesto di pedine fondamentali nel mosaico biancoverde. Dopo gli annunci di Filmore Beck e Bruno Giuseppe Duranti, la società irpina, guidata dal presidente Marco Trasente, ufficializza altri tre colpi di mercato: Andrea Scanzi, Antonio Cioppa e Andrea Quarisa vestiranno la maglia della Felice Scandone Avellino nel prossimo campionato.
Andrea Scanzi: esperienza e affidabilità sul perimetro.
Il primo nome a essere ufficializzato è quello di Andrea Scanzi, esterno reduce da una stagione solida in B Nazionale con la maglia di Fabriano. Scanzi ha chiuso il campionato con una media di 6.8 punti e 3.8 rimbalzi a partita, dimostrando di essere un giocatore completo e capace di contribuire su entrambi i lati del campo. Classe, visione di gioco e attitudine difensiva sono le sue caratteristiche principali, unite a una mentalità vincente che ben si sposa con le ambizioni del club biancoverde.
Nelle sue prime dichiarazioni da giocatore della Scandone, Scanzi ha espresso entusiasmo e determinazione: “Sono molto motivato. Ho scelto Avellino per l’importanza del progetto e l’ambizione di questa società che vuole a tutti i costi vincere il campionato. Sarà la mia prima esperienza al sud e mi auguro di raggiungere grandi risultati. Vorrei ringraziare sia il coach, con cui ho già avuto il primo contatto che ha spinto tanto per avermi in squadra, ma anche il presidente Trasente per la fiducia. È sempre bello ricevere tutti questi attestati di stima. Sono pronto per questa nuova avventura”. Un acquisto che porta esperienza, intensità e quella mentalità da “veterano silenzioso” che potrebbe rivelarsi preziosa nei momenti chiave della stagione.
Antonio Cioppa: leadership e visione nella cabina di regia.
A guidare la squadra in campo sarà Antonio Cioppa, playmaker classe 1999, nato a Maddaloni e alto 184 cm. Un innesto che rappresenta una dichiarazione d’intenti da parte della Scandone: Cioppa è un play-guardia moderno, dotato di grande intelligenza cestistica, ottimo tiro e leadership naturale. Cresciuto nella scuola cestistica campana, è pronto a prendersi le chiavi della manovra biancoverde, forte della sua maturità e della dedizione al lavoro.
Le sue parole raccontano un legame immediato con i colori della Scandone: “Appena si è presentata la possibilità di indossare la maglia della Scandone, non ci ho pensato su due volte: ho rifiutato qualsiasi altro tipo di offerta pur di venire a giocare qui ad Avellino. È un onore giocare per questa squadra che ha fatto la storia della pallacanestro italiana. Sono stato molto invogliato soprattutto dalle ambizioni della società, che sono quelle di vincere e salire subito di categoria ed ora non vedo l’ora di iniziare”. Una scelta di cuore, prima ancora che di carriera. Cioppa porta freschezza, dinamismo e una voglia di riscatto che potrebbe diventare il motore emotivo della squadra.
Andrea Quarisa: solidità ed esperienza sotto canestro.
L’ultimo, ma non per importanza, annuncio riguarda il settore lunghi. La Scandone ha infatti ufficializzato l’ingaggio del centro Andrea Quarisa, giocatore di grande esperienza, temperamento e carisma. Cresciuto nel prestigioso settore giovanile della Benetton Treviso – con cui ha conquistato lo scudetto Under 19 – Quarisa ha collezionato presenze importanti tra i professionisti e ha vestito la maglia delle Nazionali giovanili italiane tra il 2008 e il 2012.
Nella stagione appena conclusa, in B Nazionale con Legnano, ha registrato 7.5 punti e 6.9 rimbalzi di media a gara. Dati che certificano la sua capacità di incidere sotto i tabelloni, sia a livello statistico che in termini di impatto fisico ed emotivo.
Le sue dichiarazioni trasmettono la mentalità del leader: “Sono molto contento di giungere qui in Irpinia. Sin da subito sono rimasto affascinato dal progetto presentatomi sia dall’allenatore che dal presidente: riportare la Scandone Avellino nelle categorie importanti dove merita di stare. Ho accettato con entusiasmo questa sfida che voglio vincere sul campo. Spero di trasmettere ai miei compagni la giusta mentalità, quella grinta e voglia di vincere che servirà a superare tutte le insidie che sicuramente troveremo sul nostro cammino. Siamo la Scandone e tutti saranno pronti a gettare il cuore oltre l’ostacolo quando ci affronteranno, ma noi dovremo essere consapevoli della nostra forza, che si alimenterà giorno dopo giorno con la cultura del lavoro e il massimo impegno da parte di tutti”. Un’aggiunta fondamentale sotto canestro, che garantisce esperienza, rimbalzi, presenza difensiva e – soprattutto – una forte personalità.
Dopo una stagione che ha visto la Scandone Avellino sfiorare la promozione, le ambizioni del club sono inevitabilmente cresciute. Non si tratta più soltanto di costruire una squadra competitiva, ma di gettare le basi per un’annata da protagonisti assoluti. La fame di rivalsa, l’orgoglio di una piazza calorosa e competente, e il desiderio di riportare in alto un nome glorioso del basket italiano sono il carburante di un progetto che punta dritto al salto di categoria.