- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Avellino – Tappa in Irpinia per Clemente Russo e Vincenzo Mangiacapre. I due boxer di Marcianise hanno preso parte alla ventesima edizione di SportDays a Torelli di Mercogliano. Manifestazione organizzata dal Coni di Avellino guidato dal professore Giuseppe Saviano. “Dopo tanti mesi di chiusura ritrovarsi in dei posti del genere, dove vieni acclamato dalla gente, è certamente una bella sensazione – spiega Mangiacapre – Dopo il primo lockdown dello scorso marzio abbiamo continuato ad allenarci a casa. Non ci potevamo fermare del tutto. Facevamo tutto tra le quattro mura di casa”.

RUSSO

Mangiacapre parla della mancata partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo: “E’ qualcosa che mi fa troppa rabbia – spiega – Ho buttato quattro anni della mia vita per ritrovare quel sogno. Volevo rifarmi dopo la buona prova di Rio, purtroppo sono stato sfortunato per alcuni aspetti, visto il mio infortunio”.

Gli fa eco il Tatanka di Terra Lavoro: “E’ un momento particolare per tutti, ma soprattutto per i bambini – spiega – Speriamo che tutti noi possiamo riprenderci la nostra vita normale. Stiamo vedendo un grande aumento dell’obesità a livello nei bambini“. “Bisogna creare dei luoghi di aggregazione con dei programmi importanti – ammette – Tale luogo può essere anche un semplice gazebo. Ovviamente c’è bisogno di maestri di vita e di sport. Oggi i bambini davanti ai videogame o i pc dimenticano tutto”. Russo parla del sogno olimpiadi: “Ad oggi non sono in partenza – ammette – Ho dato trent’anni a questa vita, oggi dare altri trenta giorni non mi cambia nulla. Spero che il giorno prima mi possano chiamare per partire – continua – Mi farò trovare pronto. Le wild card le hanno solo i paesi ospitanti. Il Giappone se le tiene ben strette senza regalarle al mondo”.

Il momento non è dei migliori per il mondo del pugilato – dice – Non sono arrivati i risultati, ma non per i pugili. C’è una squadra giovane, ma i bravi bravi sono molto acerbi. Ovviamente per Parigi 2024 avremo una squadra forte“. Tatanta spiega il suo legame con l’Irpinia: “Siamo molto amici con Agostino Cardamone e Carmine Tommasone – sottolinea Russo – L’Irpinia ha gente con un grande cuore, tutto ciò si sposa con Terra Lavoro”.