Si scaldano i motori per l’edizione numero 24 dello “Sportdays”, creatura del Presidente del Coni provinciale, Giuseppe Saviano, dedicata alle attività sportive che ogni anno riunisce ragazzi, bambini e famiglie nel segno dello sport, della socialità e del divertimento all’aperto.
L’iniziativa promossa dal Coni si svolgere a Parco Santo Spirito, ad Avellino dal 30 maggio al 20 giugno e gode della terza colta della Medaglia della Presidenza del Senato.
Scherma, pallavolo, karate, tiro con l’arco, atletica leggera, badminton, pugilato, basket, danza sono solo alcune delle discipline sportive per una manifestazione che non è solo attività dilettantistica e promozione sportiva, ma anche collaborazione con le istituzioni.
“Sono coinvolte- racconta il Presidente Saviano nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento tenuta questa mattina al Circolo della Stampa- tutte le attività umane, dai programmi per i diversamente abili alle collaborazioni con l’Asl per la prevenzione oncologica, fino alla Misericordia con corsi per l’uso del defibrillatore, e una giornata dedicata alle Forze dell’Ordine.
Ritengo che noi operatori sportivi siamo una sorta di ‘sottospecie di medici’. Una sottospecie perché possiamo essere denunciati per millantato credito, mentre altri in pochi giorni diventano professionisti senza basi solide. Dobbiamo combattere questo fenomeno, soprattutto per tutelare i bambini e le persone in generale. La battaglia è sulla competenza. Su questo tema serve un approfondimento serio: molti dicono ‘fate sport, qualunque sport’, ma non è così. Bisogna praticare lo sport adeguato all’età, alla persona e alle competenze di ciascuno” sostiene il delegato provinciale del Coni”.
Quindi il nuovo appello al Comune di Avellino e in generale a tutta l’Irpinia per la strutture sportive: “L‘area vasta ha bisogno di più impianti. Al di là del nuovo campo sportivo, di cui si sta discutendo tanto e giustamente perchè c’è bisogno di un nuovo stadio, Avellino ha bisogno anche di impianti intermedi. Ad esempio, il palazzetto dello sport non può ospitare tutte le gare e tutte le attività. Ne servirebbe un altro ad Atripalda e uno a Mercogliano, con circa 1.500, posti per sviluppare meglio il nostro sport e creare una sinergia tra sport e turismo”.