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Continua a tenere banco la questione relativa alla riapertura degli stadi. Mentre la Germania sembra pronta a chiudere gli impianti almeno fino al 2021, in Italia si cerca di mantenere accesa la fiammella della speranza. “E’ inutile fare gli ipocriti o quelli che non conoscono la materia, è normale che tutti i governatori delle Regioni abbiano formidabili pressioni da parte dei soggetti che devono organizzare eventi sportivi, in particolare quelli che ruotano attorno ai campionati di una certa importanza“, è il parere di Giovanni Malagò. Il presidente del Coni spinge per una riapertura, almeno parziale, degli stadi. “Senza entrare nelle percentuali, chi al 5%, chi al 10%, chi al 30%, rispettando regole e protocolli, è chiaro che tutti hanno interesse. Altrimenti salta il banco, perché viene meno non solo lo spirito della competizione ma anche il minimo che consente a queste società di avere introiti su cui fare affidamento“, ha concluso Malagò,parlando a margine della presentazione del Gran Premio di Formula 1 in programma a porte chiuse nel fine settimana del 6 settembre a Monza.