“Lo stadio è una vicenda gestita malissimo. Non ci facciamo una bella figura come città. Qualsiasi soluzione fosse arrivata per risolvere il problema sarebbe stata ben accetta e, soprattutto. Il governatore ci ha trattato come i fratelli sfigati cui dare la mancetta“.
Così l’ex sindaco di Avellino, Gianluca Festa, intervento in diretta sul canale tv Sportchannel 214 alla trasmissione “La tana nel lupo”, frena gli entusiasmi dell’attuale primo inquilino del Comune di Avellino, Laura Nargi che gioisce per i 2 milioni erogati della Regione Campania per i lavori allo Stadio cittadino.
“Le uniche due città campane che hanno scritto la storia calcistica siamo noi e il Napoli. Non la Salernitana cui il governatore ha dato 130 milioni per l’Arechi e ha valutato anche altri fondi per il Vestuti. De Luca ha fatto campagna elettorale, non ha risolto il problema. Quei due milioni di euro andavano bene per il Roca di San Tommaso, non per il Partenio”, continua determinato Festa-
Aver ottenuto un finanziamento di 2 milioni e festeggiare per noi, per il popolo biancoverde, è poca roba. Personalmente avrei detto a De Luca che siamo l’Avellino e avrei preteso 20/30 milioni per rifare il Partenio, non due milioni come i disperati, sarei andato con i tifosi sotto Palazzo Santa Lucia.
L’ex sindaco poi espone la sua di soluzione: “La Provincia domani delibererà un avanzo di bilancio di quattro milioni di euro e so per certo che il Presidente Buonpane sarebbe stato disponibile a dare una mano per lo Stadio della città capoluogo, ma nessuno ha approfondito, sono state millantante tre soluzioni e- dice ancora Festa riferendosi alla parole di Nargi- ma non ce n’era nemmeno mezza. Non si tratta di remare contro. Quando paleso incapacità amministrative esprimo un giudizio, non attacco. Anche se, posso dire, fossi stato sindaco non saremmo in questa situazione. e invece siamo stati costretti ad attendere De Luca e non sappiamo i tempi ora nemmeno per i lavori. Un aspetto non di poco conto il vista della prima partita di B del 22 Agosto”.
