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Avellino – Il “Partenio-Lombardi” dopo essere stato protagonisti alle Universiadi 2019 con il tiro con l’arco torna a disposizione dell’Us Avellino 1912. L’impianto di Contrada Zoccolari però dovrà essere oggetto di lavori in maniera di sicurezza. Da qui l’invio della missiva della Questura di Avellino al presidente Claudio Mauriello, e per conoscenza al sindaco Gianluca Festa.

“In vista dell’imminente inizio della stagione calcistica 2019/2020 – si legge nella nota – appare doveroso rappresentante che, risultando l’Avellino calcio, ad oggi, iscritto ad un campionato professionistico quale quello di LegaPro, lo stadio Partenio-Lombardi deve soddisfare i requisiti imposti dalla normativa di settore”.

Tali requisiti sono i seguenti: impianto di video-sorveglianza, biglietti nominativi, tornelli, servizio di stewarding, nomina del Gos, nomina dello Slo, codice etico. Tutto ciò indipendentemente dalla capienza dell’impianto che, allo stato attuale, risulta ancora di 7.200 posti.

“Come già più volte rappresentato – continua la nota – da ultimo durante il sopralluogo del 7 giugno scorso, finalizzato all’omologazione del campo sportivo da parte dei rappresentanti della Lega Pro, attualmente lo Stadio Partenio-Lombardi non soddisfa tutti i requisiti elencati”. “Per questo motivo la Questura di Avellino sollecita con massima urgenza la verifica di tutte le caratteristiche richieste dalla legislazione vigente e, conseguentemente, porre in essere ogni utile intervento finalizzato a rendere l’impianto in regola con i parametri descritti”.