I Carabinieri della Stazione di Ariano Irpino hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi da lei abitualmente frequentati, con contestuale apposizione del braccialetto elettronico, nei confronti di un 32enne del posto.
L’uomo è gravemente indiziato del reato di atti persecutori ai danni dell’ex fidanzata. Le indagini sono scaturite da una querela presentata dalla vittima, che ha denunciato una serie di condotte persecutorie iniziate a dicembre 2024. L’indagato, non rassegnandosi alla fine della relazione, avrebbe messo in atto ripetuti pedinamenti, appostamenti nei pressi del luogo di lavoro della donna, gravi minacce e l’invio di messaggi ossessivi e intimidatori.
Tali comportamenti avrebbero causato nella vittima un persistente stato d’ansia e paura, inducendola a modificare le proprie abitudini quotidiane e a cambiare domicilio per evitare incontri con l’uomo.
L’attività investigativa ha previsto l’ascolto di diversi testimoni, l’acquisizione dei messaggi prodotti dalla persona offesa e accertamenti che hanno documentato la presenza immotivata dell’indagato nei pressi dei luoghi frequentati dalla giovane. Gli elementi raccolti hanno consentito di formulare gravi indizi di colpevolezza a suo carico.
Il GIP del Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura, ha quindi disposto la misura cautelare, ritenuta necessaria e proporzionata per tutelare l’incolumità della persona offesa.
Si precisa che il provvedimento è stato emesso nella fase delle indagini preliminari e il destinatario è da ritenersi presunto innocente fino a sentenza definitiva.