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Avellino – Un vero e proprio patto tra medico ed impiegato addetto agli stipendi per dividere le somme percepite illecitamente con la truffa all’Asl di Avellino. Quella che era solo un’ipotesi fino a qualche giorno fa è ora scritta nero su bianco sul decreto di convalida del sequestro del Gip del Tribunale di Avellino Paolo Cassano ed è l’ultimo dei particolari che emerge nell’ambito dell’inchiesta sul sistema di stipendi gonfiati all’Asl di Avellino.

Tra il 2015 e il 2018, infatti, una parte dei soldi provento di questo vero e proprio meccanismo fraudolento, sarebbe stata versata in contanti da parte del medico al dipendente dell’Asl

La vicenda più nota è quella di un drone acquistato dal medico e consegnato al dipendente, per un importo di 1700 euro, ma ci sono anche riparazioni di auto e acquisto di medicinali in una farmacia del salernitano. Tutti riscontri eseguiti e andati a buon fine da parte dei militari delle Fiamme Gialle.