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Avellino – Teatro Carlo Gesualdo di Avellino, si decide ancora di non decidere. Nemmeno due commissioni unite, Cultura e Trasparenza, sono riuscite a dare un parere univoco, certo, sul futuro del Massimo del capoluogo irpino, sia quello prossimo che quello futuro. Anche se l’orientamento appare abbastanza scontato, ovvero le due Commissioni dovrebbero respingere la proposta di esternalizzazione dell’attività del “Gesualdo” avanzata dalla giunta Foti, i consiglieri riuniti a Palazzo di Città si sono presi  qualche altra ora di tempo per riflettere. La seduta è stata aggiornata a giovedì 9 novembre, sempre nel pomeriggio.

In quella data, si potrebbe pensare, da parte delle Commissioni, di avanzare una proposta alternativa che potrebbe essere quella del presidente della Commissione Trasparenza, Costantino Preziosi. “Il Gesualdo è un bene della collettività, bisogna mettere da parte il colore politico oppure il correntismo all’interno dei partiti”, spiega Preziosi. “Ho proposto – continua l’avvocato esponente della minoranza – di fare una manifestazione d’interesse pubblica a cui possono partecipare tutte le  ditte che  vogliono. In questo modo, la stagione teatrale può iniziare anche il 1° dicembre. Se si vuole aprire davvero la struttura, questo è il modo più veloce. Con un affidamento biennale, noi dobbiamo fare una gara europea, i tempi sono più lunghi e potremmo anche andare incontro ad una denuncia del Teatro Pubblico Campano”. 

Ed è proprio la inea Prezisoi ad essere ritenuta la più valida da perseguire. Sono apparsi dello stesso avviso oltre che  i consiglieri di opposizione  Nadia Arace e Alberto Bilotta,  anche gran parte di quelli della maggioranza . Presenti ai lavori  chiaramente il presidente della commissione cultura Laura Nargi, Barbara Matetich, Francesca Medugno, Ida Grella, Adriana Percopo componenti in quota Pd e Democratici per Avellino.