“Quarantadue anni fa un terribile sisma colpì la mia Irpinia, portando morte e devastazione. Rimane una ferita incancellabile per questa meravigliosa terra, così come indelebile è il ricordo della straordinaria solidarietà di moltissimi, in Italia e all’estero, che si mobilitarono per portare aiuto alle comunità martoriate, altrettanto doveroso è sottolineare lo sforzo e il grande percorso di rinascita e di crescita di quei territori, messo in atto dalla popolazione e dalle istituzioni”. Lo scrive in una nota il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per ricordare il 23 novembre del 1980. “In questo giorno in cui la mia mente ritorna ai quei giorni di dolore e di grande emozione – ha concluso il titolare del Viminale – desidero inviare ai familiari delle vittime e a tutti coloro che furono sconvolti dal terremoto, il mio commosso pensiero insieme ad un sentimento di vera riconoscenza per l’impegno eroico di tutti gli operatori delle Forze dell’ordine, dei Vigili del fuoco e dei volontari di tutta Italia che furono impegnati nei soccorsi”.
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Terremoto Irpinia, il ministro Piantedosi: “Una ferita incancellabile”
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