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Avellino – Non c’è pace in casa Us Avellino 1912. A rivendicare gli stipendi della passata stagione non sono solo Ciotola, Dondoni, Capitanio e Lagomarsini. Ai tre ex tesserati del club irpino si è aggiunto l’estremo difensore Longobardi oggi tesserato del Grotta 1984. La conferma arriva in un comunicato stampa il papà agente del calciatore. “Sono l’Avv. Nicola Longobardi, papà di Domenico LONGOBARDI tesserato dall’US AVELLINO la scorsa stagione 2018/2019 (ora tesserato dal Grotta 1984 in Eccellenza) – si legge – Volevo rappresentarVi di aver stamane messo in mora la Società US AVELLINO 1912 srl per il mancato pagamento dell’ultima mensilità (giugno 2019) non corrisposta al detto mio assistito. Spero di comunicarVi presto la notizia dell’avvenuto pagamento da parte della Società US AVELLINO 1912 Srl degli emolumenti dovuti a Domenico, onde evitare il ricorso contro la Società debitrice, con conseguente possibile penalizzazione in classifica“.