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Avellino – La Procura di Napoli ha sequestrato documenti relativi al tesseramento Pd nei Comuni di Cervinara e Rotondi. A sostenerlo la presidente del consiglio regionale, Rosetta D’Amelio, che questa mattina a margine di un incontro ha dichiarato: «Ero affinché il congresso si facesse prima, anche se sarebbe slittato di qualche giorno avrei preferito che non si riaprisse il tesseramento. Un congresso straordinario si poteva celebrare con le tessere 2016, verificando se c’erano contraddizioni sulle iscrizioni on line».
Però non è andata così: «La scelta del Pd nazionale è stata di riaprire il tesseramento per breve tempo. E nonostante ciò c’è stato un eccesso di tessere».
E ora che si fa?
«Se c’ è qualche contraddizione sceglie il commissario. Io sarei per tagliare tutte le tessere 2017 facendo un controllo minuzioso sugli on line». Comunque sia, tocca al commissario sbrogliare la matassa. Ad Ermini non è sfuggito che in tre giorni si sono tesserate 3590 persone. Troppo anche per città come Bologna e Firenze: «Ermini è una persona di spessore politico e culturale, è stato in responsabile giustizia del Pd. Ma viene da un’altra realtà, il Mezzogiorno è cosa diversa. Prima delle elezioni – ha spiegato D’Amelio – scattano meccanismi amministrativi particolari e ci sono situazioni dove invece di discutere di politica si pensa ad altro».

Non solo. La D’Amelio ha poi rivelato: «La procura di Napoli, sequestrando atti del 2016, ha sequestrato anche documenti che riguardano Cervinara e Rotondi. Spero che verifichi chi erano, una per una, le persone che hanno chiesto la tessera e chi no. Se ci sono scontri personali e locali è una cosa – lo sappiamo come succede in questi casi – ma se ci sono operazioni in chiaroscuro andrò dalla magistratura».

La presidente ha pronti i suoi candidati alla segretaria: «Io spero che ce ne siano più di uno in modo da stimolare il confronto politico. In politica fino all’ultimo minuto si può fare sintesi. Con il gruppo di amici ed amministratori, stiamo lavorando anche ad una nostra proposta. Abbiamo individuato tre nomi: Pasquale Gallicchio, Lara Lanni e Ivo Capone. Vedremo quale di questi può essere il più spendibile e poi decideremo».