Avellino, Graziani: “Trastevere banco di prova per testare la crescita”

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Avellino – “E’ una partita difficile come tutte le altre – spiega Archimede Graziani alla vigilia del match con la capolista Trastevere – Sarà l’ennesimo banco di prova per testare la nostra crescita ad affrontare queste partite in cui le due fasi di gioco sono equivalenti. Ora è un momento in cui ci avviciniamo ad un vero equilibrio tattico di un certo spessore. E la partita di domani potrà darci altre risposte”. “Oggi possiamo dire che il pensiero globale della squadra è cresciuto tantissimo, e per me è molto importante”.

Infermeria. “Per la prima volta che abbiamo intrapreso questo percorso posso dire di aver tutti a disposizione, tranne Buono che resterà a riposo. In questo periodo gli stati febbrili sono normali, ma già da giovedì avevo tutti a disposizione. E da un mese a questa parte ci sono giocatori della Juniores che si stanno allenando con noi, e domani due vengono in panchina (Pisano e Migliaccio, ndr.). Ora abbiamo un gruppo che comincia ad equilibrarsi al meglio, e soprattutto sto lavorando tantissimo con i ragazzi della Juniores che stanno dando grandi risposte”.

Giocatori in prova. “Esposito si sta adeguando al meglio nel gruppo. E’ arrivato qui non al massimo della condizione. Al di là della conferma o no mi sta mostrando grande tecnica. Il mio obiettivo è avere persone che si integrano al meglio nel gruppo. Conci, invece, dovrebbe restare con noi anche la prossima settimana”.

Attacco e Di Paolantonio. “Sono contento di averli tutti a disposizione, e domani penso che ruoteranno tutti e tre. E Di Paolantonio potrà tornarci utile durante l’arco della partita. Ha grande qualità, e soprattutto è posizionato bene rispetto alla palla e l’avversario”.

Over tra i pali. “Nel momento di costruzione della squadra ci sono stati proposti determinati profili giovani, ma nessuno rispecchiava il prototipo da Avellino. Da qui abbiamo fatto un secondo ragionamento. E abbiamo scelto Lagomarsini per le sue esperienze passate. E’ vero che mettere un giovane in porta ci da più possibilità, ma deve essere pure brava la difesa. Abbiamo fatto questa scelta per dare maggior solidità”.