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– Dopo lo scioglimento del Consiglio comunale e della nomina di un commissario e di un sub commissario a Guardia dei Lombardi per la gestione dell’ordinaria amministrazione, interviene il vicesindaco uscente e già consigliere provinciale, Francescantonio Rossi, che esprime forte perplessità sulla nomina di un secondo sub commissario.

“Sono stupito – dichiara Rossi – per la decisione di nominare addirittura tre figure commissariali per un comune che conta appena 1.450 abitanti. È evidente che un simile assetto appare sproporzionato e finisce per generare costi ingenti: oltre 60mila euro l’anno che gravano direttamente sulle casse comunali”. Secondo l’ex amministratore, la presenza di un commissario e di un sub sarebbe stata più che sufficiente: “Posso capire la nomina di un sub che affianchi il commissario, ma la nomina di un secondo sub commissario è del tutto inutile. Guardia è una realtà facilmente gestibile – aggiunge Rossi – e non si capisce il senso di un organico così ampio, tanto più se si considera che, nonostante siano in tre, i commissari si recano in municipio soltanto qualche giorno a settimana”.

Da qui l’appello al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi: “Chiedo un intervento urgente per rivedere questa decisione e ridurre il numero dei commissari. In un momento in cui ai piccoli comuni vengono chiesti sacrifici, non si possono tollerare sprechi e aggravi economici che – chiude Rossi – finiscono per penalizzare la comunità locale”.