Il 7, 8 e 9 agosto 2025, Trevico, paese natale del grande regista Ettore Scola, ospiterà la prima edizione della rassegna cinematografica “Scola, Prima!”: un evento culturale dedicato alla memoria, al cinema e al territorio.
Focus di questa prima edizione è il cinema di Ettore Scola e il suo sguardo profondo sulla STORIA, la MEMORIA e le RADICI. La rassegna è organizzata dall’Associazione IrpiniaMia, con la presidente Maria Raffaella Calabrese De Feo, e gode del patrocinio del Comune di Trevico. Il progetto, ideato sotto la direzione artistica di Silvia Scola e Fabio Ferzetti, si è aggiudicato il primo posto nella graduatoria del bando della Film Commission Regione Campania.
La manifestazione sarà introdotta dalla mostra “Mezzo secolo di cinema” a cura di Paolo Speranza, che esporrà preziose locandine storiche della filmografia scoliana. Le tre giornate della rassegna saranno animate da proiezioni cinematografiche (anche all’aperto), dibattiti con registi, tavole rotonde, masterclass e presentazioni di libri, per offrire un’esperienza immersiva nella poetica di Scola e nel cinema italiano.
Ogni sera, gli stand enogastronomici con prodotti tipici locali aggiungeranno all’evento una forte componente territoriale, trasformando la rassegna in un luogo d’incontro tra pubblico, critici e professionisti del settore.
“Scola, Prima!” nasce con l’intento di rendere omaggio alla figura di Ettore Scola e al suo legame profondo con Trevico, terra d’origine e fonte d’ispirazione. I paesaggi, il clima, i volti e le storie dell’Irpinia più interna hanno contribuito a formare il suo sguardo partecipe e umanissimo verso gli ultimi, i marginali, i dimenticati.
Se è vero che Trevico deve a Scola una meritata notorietà, è altrettanto vero che molto del suo cinema deve qualcosa a quei luoghi, a quel vento, a quelle fatiche silenziose di un Sud che resiste. Con questa rassegna, sostenuta dalla Famiglia Scola, il paese si riappropria del proprio legame con il grande autore, offrendo uno spazio di riflessione e di racconto vivo.
A curare e organizzare l’iniziativa un team artistico di rilievo nazionale, composto – oltre che da Silvia Scola e Fabio Ferzetti – da Marta Rizzo, Paolo Speranza, Vittorio Giacci, Massimo Ghirlanda, Umberto Rinaldi e Andrea D’Ambrosio.