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I comuni dell’area vasta attraversati dall’Avellino-Rocchetta-Sant’Antonio si incontreranno oggi nel capoluogo irpino. Intorno a un tavolo a Piazza del Popolo siederanno i sindaci di Avellino, Montemiletto, Lapio, San Mango, Atripalda, Salza Irpina, Candida, Parolise. L’obiettivo è di pianificare tutte quelle attività, connesse all’entrata in funzione della tratta, che potranno risultare utili per sviluppare il programma dell’area vasta.
Quindi servizi navette, alberghi diffusi, ma anche percorsi enogastronomici. Insomma, tutto quello che può servire per fare in modo che l’Avellino-Rocchetta-Sant’Antonio non sia una mera tratta che attraversa una parte dell’Irpinia solo a scopo di nostalgia, bensì quel treno turistico e ambientale che deve diventare un volano per la valorizzazione del territorio. A esso andranno associati vari servizi che, ogni Comune, dovrà indicare per renderlo ancora più funzionale ai progetti in cantiere per l’area vasta.

Stesso discorso verrà fatto dai comuni dell’Alta Irpinia che rientrano, invece, nel progetto pilota. Dopo questa serie di iniziative che individueranno i due blocchi di Comuni, verrà fatta una sintesi per dar vita a un progetto complessivo in vista del 17 novembre a Pietrarsa. Presso il museo ferroviario, alla presenza del Ministro Franceschini, la tratta ferrovia riceverà ufficialmente il riconoscimento di “monumento” e, in quella sede, verrà presentato anche il progetto per il rilancio dell’Avellino-Rocchetta-Sant’Antonio.

Marco Imbimbo