La polizia penitenziaria del carcere irpino è in stato di agitazione. La struttura, progettata per ospitare al massimo 124 detenuti, ne conta oggi ben 191, con altri tre in arrivo nei prossimi giorni.
Una situazione ormai insostenibile che sta mettendo a dura prova il personale. “Il sovraffollamento – denuncia in una nota il sindacato Uspp, con il presidente Giuseppe Moretti e il segretario regionale Ciro Auricchio – sta costringendo gli agenti a turni massacranti. È una forzatura che amplifica lo stress psicofisico di chi lavora all’interno del carcere, già sfiancato da tempo. Non possiamo più accettare che si pensi di risolvere la carenza di personale in questo modo”.
L’Uspp chiede un intervento urgente al Provveditore per l’Amministrazione Penitenziaria della Campania: “Abbiamo bisogno di più agenti e di risposte immediate. Non possiamo continuare a garantire sicurezza e ordine in queste condizioni”.




















