- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Il movimento “Insieme per Avellino e l’Irpinia” prende atto delle recenti attività e, non solo svolte dalla Provincia nell’ambito turistico con la fondazione Sistema Irpinia.

Dalle presenze alla BIT (Borsa Internazione del Turismo) di Milano alla BMT (Borsa Mediterranea del Turismo) di Napoli e prossimamente anche a Paestum, e non ultima la costituzione di una DMO (Destination Management Organization).

“Nell’auspicare un pieno attivismo in questo campo, ci chiediamo :

– come si pone questa volontà di creare una DMO rispetto alle altre iniziative già presentate in queste ultime settimane e considerato che il ruolo della Provincia è unire e quello di una DMO promuovere l’intero territorio

– quale strategia ci sia dietro queste iniziative di promozione che sembrano ricalcare più un modello di protagonismo di pochi più che il coinvolgimento degli attori professionali ; ricordiamoci che ogni iniziativa grava sulla spesa pubblica

– abbiamo notato, da un pò di tempo a questa parte, la presenza del sig. Lurgi e della sua Destinazione Sud di cui ancora non capiamo ruolo, attività, obiettivi. Abbiamo seguito, lo scorso anno, a Montella la presentazione del “turismo di ritorno 2023” che ad oggi ha generato più confusione che fatti.

Il 2023 è anno turisticamente finito ed i comuni si chiedono il legame col 2024, anno delle radici del Ministero degli esteri. Da un paio di mesi a questa parte il sig. Lurgi compare al fianco del presidente Buonopane e del presidente Basso: a che titolo ?

Facendo qualche ricerca sul suo sito, ed in rete, scopriamo che da molti anni si occupa di creare “destinazioni”, tra le altre cose passando già in Irpinia.

Quali sono i risultati ottenuti ? Noi non ne vediamo traccia”.