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Il segretario generale dell’Ugl, Paolo Capone, esprime a nome dell’organizzazione sindacale “Il cordoglio alla famiglia dell’operaio di 56 anni, morto sul lavoro questa mattina a Castelvetere sul Calore, schiacciato dal camion dei rifiuti. Una strage inammissibile che si aggiunge a quella causata dalla pandemia Covid-19. Non si può continuare a morire sui luoghi di lavoro con tale facilità agghiacciante”. Secondo Capone, “E’ necessario promuovere maggiore formazione per i dipendenti e maggiori controlli. L’Ugl è in tour nazionale con la manifestazione ‘Lavorare per vivere’ volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul triste fenomeno delle morti bianche. Diciamo basta a queste stragi silenziose”.