Nel cuore della frazione Calore, proprio sulle pareti del caseggiato giallo dove viveva, prende vita un murales che non è solo un’opera d’arte: è memoria, affetto, e gratitudine. È il gesto concreto con cui amici e compagni vogliono tenere sempre accanto Bilal Boussadra, giovane promessa della boxe italiana e anima luminosa di Mirabella Eclano, scomparso tragicamente il 14 luglio di un anno fa, in un incidente che ha portato via anche altri tre giovanissimi della zona.
L’iniziativa, nata dall’amicizia sincera di Bennet, Amedeo, Mattia, Danilo e Alex, è oggi visibile nei suoi primi tratti. Ma il progetto è aperto, vivo, e chiunque abbia conosciuto Bilal o semplicemente voglia contribuire può far parte di questo tributo collettivo.
Chi l’ha conosciuto lo sa: non era solo un atleta eccezionale, tre volte campione italiano di boxe, ma una presenza capace di accendere la giornata con un sorriso, con una battuta, con quella naturale inclinazione a far stare bene gli altri. Generoso, leale, sincero. Non cercava mai il riflettore, eppure brillava comunque. Sul ring combatteva con coraggio e tecnica, ma era fuori dal ring che lasciava il segno più profondo: nei rapporti, nella comunità, nella semplicità dei gesti quotidiani.
Parla della forza dei legami, della bellezza di chi non si dimentica. Di quanto sia importante lasciare un’impronta buona. E Bilal l’ha lasciata, in tanti cuori. Onorarlo così, con i colori della vita che ha vissuto e la forza di quella che avrebbe ancora potuto vivere, è il minimo che possiamo fare. Perché Bilal non è solo un ricordo: è un esempio.
Per realizzare questo omaggio artistico, è stata attivata una raccolta fondi: chiunque voglia contribuire può inviare un’offerta all’IBAN IT73 B0366901600317335225055, intestato a Simone D’Ambrosio. Ogni aiuto sarà fondamentale per dare vita a un’opera che celebri non solo il talento sportivo, ma anche l’anima nobile di Bilal.
I sogni di quattro giovani: l’Irpinia piange Bilal, Anthony, Francesco e Roy