Da Luogosano, in provincia di Avellino, è partita una gara di solidarietà per Melissa, una bambina che convive con una grave disabilità dall’indomani della nascita. La piccola è stata accettata per un trattamento in America, a base di cellule staminali, che potrebbe migliorare le sue capacità motorie e cognitive.
Tra il viaggio, il soggiorno, il costo delle infusioni e la riabilitazione, saranno necessari però dai 35 ai 40mila euro. I genitori quindi hanno avviato una raccolta fondi su GoFundMe che ha ricevuto, in pochi giorni, duecento donazioni.
I problemi di salute di Melissa sono iniziati subito dopo la nascita: “Ha perso un rene, aveva la vena cava inferiore occlusa, ha perso l’udito, vomitava di continuo e ha avuto un danno cerebrale. Ma, caparbia com’è – raccontano i genitori, Michele Di Gregorio ed Elisa Mazzone – è sopravvissuta”.
“Oggi – proseguono – l’altro rene lavora per due, una vena parallela alla cava compensa, sente benissimo con gli impianti cocleari, è scoordinata (distonica si dice): non mangia ma si nutre con un accesso allo stomaco, non parla ma si fa capire benissimo, non cammina ma va persino su una bicicletta messa a punto per lei”.
“Con le tecnologie di oggi – si legge – se solo Melissa riuscisse a pronunciare semplicemente le vocali, potrebbe essere autonoma in una casa domotizzata, se solo riuscisse a muovere un po’ con più precisione quel ditino quanti giochini potrebbe attivare da sola, quanto potrebbe scrivere e parlare con il suo comunicatore”.
“Grazie a una mamma – scrivono Michele ed Elisa – abbiamo conosciuto il Duke University Hospital, in North Carolina, un centro rinomato a livello mondiale specializzato nei trattamenti con staminali. Con i trial in Fase 2 si sono constatati miglioramenti a livello motorio e cognitivo in un numero considerevole di pazienti”.
“Oggi – continuano – finalmente siamo pronti per l’infusione, sapendo che ogni giorno le possibilità si riducono in quanto l’efficacia della terapia è legata al peso della bambina”.
“La partecipazione al Programma – aggiungono – prevede il pagamento anticipato e la permanenza in America al fine di poter intervenire in caso di effetti avversi. Al rientro verrà effettuato un mese di terapia riabilitativa intensiva specifica completamente a carico della famiglia”.
La partenza avverrà probabilmente tra agosto e settembre previo pagamento dei 15mila euro necessari per una sola infusione.
“Questa raccolta – concludono – è stata organizzata sicuramente per dare a Melissa la possibilità di intraprendere questo percorso ma anche per far girare queste informazioni il più possibile e dare speranza a chi ha campioni di staminali ma non trova la strada giusta per utilizzarli”.
La raccolta fondi, arrivata a 9.200 mila euro, è raggiungibile al link https://www.gofundme.com/f/opportunita-di-cura-unica-per-lautonomia-di-melissa