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Rilancia l’impegno dell’Unicef la presidente Amalia Benevento che illustra i momenti più importanti della programmazione per l’anno 2018.

Iniziative rivolte alla tutela dei diritti del bambino e dell’infanzia. Innnazitutto la ripresa della seconda fase, a partire dal 10 gennaio prossimo, del servizio civile che vede il coinvolgimento di due volontari che, dopo un periodo di formazione mirata , potranno accedere nel carcere di Lauro per dare assistenza, attraverso un laboratorio ludico- didattico ai  figlioletti delle detenute ristrette nella struttura penitenziaria.
Tra gli obiettivi Unicef c’èquello di dare assistenza e conforto a bimbi che vivono in situazioni di difficoltà- spiega il presidente Benevento – il progetto che abbiamo elaborato per il penitenziario di Lauro, che speriamo di potere realizzare,  rappresenta una possibilità di aggregazione e socilizzazione interessante e propositiva. Trovandosi in un posto che  definirei “speciale” con le loro genitrici, i piccoli diventato protogonisti e artefici del percorso di gioco ma che è allo stesso tempo formativo e di conoscenza”.

Altra iniziativa  è rappresentata dal laboratorio  presso il reparto di Pediatria dell’ospedale Moscati di Avellino dove dovrebbe essere realizzato il percorso “Ponti di solidarietà”. Si tratta di un momento dedicato alla poesia in rime che vedrà protagonisti i piccoli degenti.

La nostra presenza nel reparto dovrebbe diventare una costante per tutto il periodo del laboratorio – spiega il presidente- abbiamo ripreso un laboratorio che prima si intitolava “Poesie in rime” che a distanza di tempo abbiamo deciso di cambiare. Questa volte saranno coinvolti gli studenti del Liceo Imbriani di Avellino nell’ambito del progetto di alternanza scuola – lavoro. L’Unicef punta a relizzare una rete di solidarietà e di diffusione dei diritti dei bambini che non possono certamente rimanere solo sulla carta. Attraverso piccole azioni oltre a compiere gesti concreti di sostegno ai più piccoli, si concorre ad accrescere la consapevolezza di quello che sono il mondo dei bambini  e il mondo dell’infanzia”.

 E come sempre Unicef  in questo periodo di festività natalizie non ha fatto mancare la sua partecipazione  ai diversi eventi che si sono svolti in città E’ il caso del concerto di voci bianche dei giovanissimi studenti dell’Istituto comprensivo di Serino presso la struttura ospedaliera avellinese.

L’Unicef ha  voluto donare ai bambini della sturttura un momento di allegria e regalare loro un sorriso in un giorno così particolare come quello dell’arrivo della befana, tra l’altro molto atteso propio dai bambini. I coristi hanno intonato le melodie tipiche del Natale. Presenti le famiglie ed il primario del reparto di Pediatria, il dottore Antonio Vitale.

Ritengo importanti eventi come questi – ha detto nel suo saluto di accoglienza il primario – Sono occasioni per vedere insieme papà e mamme con i propri figli. La presenza delle famiglie e’ incoraggiante, è un momento umano per ridare sicurezza e felicità ai bambini. I  genitori delle volte trasferiscono la loro preoccupazione ai bambini, può essere naturale quando si è in presenza di problemi di salute. Ma i genitori devono rappresentare la parte sicura a cui un figlio deve potersi ancorare senza essere assillato. Un bambino sereno ha voglia di vivere la sua età ed è fondamentale il sostegno di tutti anche per noi medici che abbiamo una possibilità in più per gestire le difficoltà di salute dei piccoli malati.”

 Proprio l’istituto di Serino è la prima scuola che in provincia di Avellino ha aderito al progetto Scuola Amica che significa dare ai ragazzi la possibilità di essere protagonisti attivi della formazione e esprimere i propri talenti come nel caso del coro di voci bianche.