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Avellino – La Chiesa non entra nel merito delle norme e delle leggi dello Stato italiano. Mi limito a ripetere ciò che ha detto Papa Francesco: vaccinarsi è un atto d’amore nei confronti di se stessi e degli altri, ed è un atto di responsabilità“. Lo ha detto il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede, a margine della sua visita al santuario mariano di Montevergine, in provincia di Avellino, dove ha presieduto la celebrazione eucaristica che ha chiuso i festeggiamenti in onore della Madonna del santuario fondato nel dodicesimo secolo da san Guglielmo da Vercelli. Parolin ha poi rinnovato l’appello del Papa “a tutte le forze vive della società” ad “affrontare con coraggio e speranza le sfide poste dall’emergenza sanitaria”.

Posso tranquillizzarvi: il Papa sta recuperando molto bene”. Lo ha detto il segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Pietro Parolin, a margine della sua visita al santuario di Montevergine, in provincia di Avellino.
Ha subito un intervento che egli stesso ha definito più serio di quello che si pensava – ha aggiunto il porporato – ma sta recuperando molto bene, come ho modo di constatare ogni giorno”.
Parolin è stato accolto dall’Abate di Montevergine, monsignor Riccardo Guariglia e dalla comunità dei monaci virgiliano, dai rappresentanti parlamentari e regionali, dal sindaco di Mercogliano, Vittorio D’Alessio e da quelli della fascia del Partenio. Presenti anche il prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, irpino d’origine, e il procuratore capo di Avellino, Domenico Airoma. “Mi faro interprete presso il Papa – ha detto Parolin prima di ripartire per Roma – dell’invito a visitare Montevergine sperando di invogliarlo a venire”.