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Avellino – È arrivato il momento di voltare pagina. Dopo la pesante imbarcata contro la Dolomiti Energia Trentino, la Sidigas Scandone Avellino, riparte dal doppio turno casalingo. Il primo ostacolo da affrontare è la Pallacanestro Varese di coach Attilio Caja. Quest’ultima reduce dalla vittoria in EuropeCup contro il Z Mobile Prishtina. In vista del match del Pala del Mauro il coach dei lupi, Nenad Vucinic, ha fatto la sua analisi. “E’ stata una settimana in cui la squadra ha lavorato tanto per preparare al meglio la sfida contro Varese – spiega il tecnico – Siamo consapevoli delle difficoltà che andremo ad incontrare nel prossimo match. Entrambe abbiamo gli stessi punti in classifica e, soprattutto conosciamo la posta in palio. E’ una partita fondamentale in chiave playoff – spiega Vucinic – Ad oggi ogni gara può essere propedeutica per la post season”. 

Il coach serbo torna sulla debacle di Trento: “Senza troppi giri di parole – spiega – E’ stata una prova a dir poco scioccante. In difesa e in attacco siamo stati a dir poco pessimi. La prova offerta contro Trento ci ha spinto ad un pronto riscatto”. “La pausa ha influito sul calo di squadra – continua il tecnico – Sapevo che sarebbe stato difficile tornare in campo pronti al 100%. Di sicuro non mi aspettavo una prestazione simile, ma ora dobbiamo guardare avanti obbligatoriamente”. 

Vucinic dovrà tener conto di due dubbi in vista del match contro Varese, Nichols e Filloy: “Demetris si è aggregato al gruppo, ma per ora non ha la giusta intensità – continua – In quattro giorni di allenamento si è allenato tre volte. Sarà in campo se sarà completamente ristabilito. In cuor nostro vorremmo che fosse della partita”. “Ariel ha avuto un problema alla schiena – spiega il tecnico irpino – Non sappiamo se sarà della contesa contro Varese”.

Il coach dei biancoverdi chiude la sua chiosa con un pensiero sulle accuse lanciate a Green di essere un giocatore poco corretto: “E’ un grande giocatore – ammette – Lo fa secondo le regole. E’ fondamentale in chiave offensiva e, per tale motivo subisce tanti falli. Non consento a nessuno di definirlo scorretto”.